Silver Surfer, Vol. 1: New Dawn by Dan SlottMy rating: 3 of 5 stars
Allora due parole in croce le voglio spendere sul primissimo ciclo di Slott e Allred su #SilverSurfer.
Mi sembra scontato dirlo ma è palese lo zampino di Allred proprio nell'impianto narrativo della run. Nono conosco bene la scrittura di Slott ma, per quel poco che ho visto, non è un scrittore che è in grado di sviluppare una storia con questo tono. Un viaggio quello di Norrin (o forse dovrei dire Mike e Laura perché le reference sono lampanti) alla riscoperta dello spazio e delle sue meraviglie infinite. Non è importante il dove, ne tanto meno i due sono mossi da qualche missione particolare. I due autori (facciamo finta che il merito sia di entrambi dai) hanno avuto la buona intuizione di giocare sul sense of wonder che in questi anni bui del fumetto era andato perduto e che sta venendo rivalutato solo di recente. Un altro esempio di questa scelta stilistica potrebbe essere il Cap di Mark Waid e Chris Samnee. In alcuni passaggi quasi ingenuo ma comunque estremamente divertente perché quando hai Allred ai disegni in questa direzione viene tutto più semplice. Credo che il volume pubblicato in Italia da Panini si concluda esattamente con l'arrivo di Battleworld e Secret Wars, che purtroppo ha forzato un po' la mano a tutte le testate, perché queste confluissero in una certa direzione. Insomma volendo tirare una riga a questo primo volume direi che mi come run mi è piaciuta parecchio, specialmente la parte finale con la sequenza a loop su più splash page (davvero fenomenale). Magari un filino sotto il le aspettative che forse erano state caricate troppo dai giudizi che avevo letto in rete.
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